venerdì 2 aprile 2010

Crowdfounding o non Crowdfounding, questo è il problema


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Lavoro con l’Università di Pisa da qualche anno ormai: il Prof.Davini e il Prof.Cisternino sono sempre una grande fonte di ispirazione e una ottima risorsa quando le cose diventano interessanti! Ho scoperto da poco che nel gruppo di questi ‘pessimi elementi’ :) c’è anche Alberto Falossi. Alberto è insieme un geek e un economista, un esperto di Social Media e un insegnante (potete seguirlo su Twitter o anche su Friendfeed).
Alberto presenterà a BetterSoftware 2010 (#bsw2010 on Twitter) un workshop dall’argomento: Crowdfunding – Finanziare una idea con il web:

PierG: Alberto, ci puoi spiegare cosa sia il crowdfunding?

Alberto: Il crowdfunding è la raccolta online di una certa somma di denaro, tramite tante donazioni/quote. E' un approccio che esiste da sempre, online e offline. Prima era utilizzato prevalentemente per la beneficienza e la politica, oggi è alla portata di tutti grazie al Web e ai social network. Si può ad esempio utilizzare il crowdfunding per finanziare molte attività, come la scrittura di un libro o l'incisione di un album musicale, ma anche per scopi personali come un compleanno, un viaggio o un matrimonio.

PierG: Quindi il crowdfunding è una reale alternativa? e quali sono i parametri che fanno determinano la scelta tra un crowdfunding o iniziative più convenzionali?

Alberto: Il crowdfunding funziona quando le persone contattate condividono l'obiettivo e si fidano di chi raccoglie il denaro. Serve quindi una buona strategia di comunicazione e un abile utilizzo dei social media e del passaparola. Ci sono persone che hanno migliaia di contatti Twitter e raccolgono in poche ore migliaia di dollari. Recentemente ho raccolto nel Kapipalist Manifesto (http://www.kapipal.com/manifesto) i principi basilari che regolano il crowdfunding.

PierG: E ora la mia ultima domanda, appropriata visto l’argomento: secondo te come mai in Italia è così difficile creare una propria azienda che faccia prodotti?

Alberto: Oltre alla mancanza cronica di adeguato supporto finanziario (seed e venture capital), in Italia c'è un problema culturale dato dalla diffidenza verso il rischio, e questo influenza tutto il sistema.

PierG

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